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- Archivio 2011
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OTTOBRE ROSA 2011 - UDINE XVIII Campagna Nazionale “NASTRO ROSA” per la prevenzione del tumore al seno Visite senologiche gratuite presso gli ambulatori del Centro Medico “Nella Arteni” Udine via Feletto 63 tel 0432.548999 |
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Sabato 8 e domenica 9 ottobre
IX Edizione – Peperoncino Day Udine via Cavour e Parrocchie di Udine |
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Sabato 15 ottobre ore 9.00
Convegno Nastro Rosa “Facciamo Prevenzione” - Alimentazione e attività fisica Udine – Sala Ajace – Palazzo Comunale
Sabato 15 ottobre ore 15.00 Incontro con la guida Prof.ssa Elena Rossi, sotto la Loggia del Lionello. Passeggiata nel centro di Udine alla scoperta di luoghi, monumenti e opere d’arte. |
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Sabato 29 ottobre 0re 9.00 Convegno “Si scrive screening si legge prevenzione dei tumori". Lo screening dei tumori nel Friuli Venezia Giulia. La salute prima di tutto: un diritto per te, un dovere per la Regione. Udine – Auditorium del Palazzo della Regione Via Sabbadini,31 |
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20 luglio 2011 - Udine Piramide della Salute
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10° MEMORIAL GIANCARLO DEGANUTTI SOUVENIR ANNI '60 23 luglio 2011 ore 21.00 ARENA ALPE ADRIA LIGNANO SABBIADORO |
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La Consulta femminile della nostra sezione organizza, in collaborazione con Associazione femminile La Tela, un laboratorio per promuovere e diffondere la cultura della prevenzione:
SALUTE DONNA - Incontri di conoscenza, educazione e prevenzione per donne straniere “Laboratorio di prevenzione del tumore al seno e del tumore al collo dell’utero. Informazioni sui servizi sanitari locali” 7-14-21 Aprile 2011 presso Centro Polifunzionale “Ai Faggi” V. Micesio 31 - Udine Per informazioni e prenotazioni telefonare allo 0432.548999 o 347.6808530
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STAFFETTA LILT - Scuole che corrono per la PREVENZIONE
Parco del Cormor UDINE 19 MARZO 2011 inizio alle ore 9.00 |
SCUOLE CHE CORRONO PER LA PREVENZIONE
La LILT è da anni impegnata in provincia di Udine nella divulgazione della prevenzione con diverse iniziative quali visite mediche gratuite, consulenza psicologica rivolta a persone colpite dalla malattia, conferenze e supporto assistenziale.
Dal 2005, nelle scuole secondarie di secondo grado, viene attuato un progetto per la diffusione della cultura della prevenzione oncologica attraverso colloqui con gli studenti e conferenze-dibattito.
Con i medici volontari della LILT, collaborano alcune insegnanti che, terminato il loro servizio attivo di insegnamento, mantengono il loro legame con la scuola attraverso la realizzazione di questo progetto.
Da una delle scuole che partecipano all’attività della LILT, l'ISIS B. Stringher di Udine e più precisamente dalla classe IV/B tecnico-ristorazione, è nata un’ iniziativa per dimostrare che la prevenzione è anche solidarietà.
Questi allievi, con l’approvazione e il sostegno della Dirigente prof.ssa Anna Maria Zilli e coadiuvati dalla prof.ssa Paola Barbanti, insegnante di educazione fisica, hanno voluto lanciare un'iniziativa che coinvolge anche gli altri istituti della città: la Staffetta LILT 4×1000.
Si tratta non solo di una staffetta con fini solidali, ma anche di un bellissimo momento di sport che avrà come testimonial anche giovani atleti azzurri e glorie olimpiche regionali.
Parteciperanno infatti all’evento sportivo Giulia Cargnelli, saltatrice con l’asta, Giulia Pignolo, velista che ha partecipato alle Olimpiadi di Pechino e Enzo del Forno, campione di salto in alto di cui ricordiamo il sesto posto alle Olimpiadi di Monaco di Baviera. Tra i concorrenti ci saranno anche Marco Lostuzzi, Davide Bivi e Andrea Grignolini, velisti e progettisti di fama internazionale che appartengono al “Lostuzzi Sailing Team”.
L'appuntamento è fissato per sabato 19 marzo 2011 alle ore 09.00 al Parco del Cormor, dove gli studenti e tutti coloro che vogliono partecipare all’avvenimento sportivo si misureranno in una gara non competitiva ma ad alto contenuto civile.
Si prevede la partecipazione di circa 50 gruppi composti da ragazze e ragazzi che correndo passeranno il testimone della “Prevenzione”, ricordando di volta in volta quanto il binomio movimento e sana alimentazione sia importante per un corretto stile di vita.
Alcuni noti imprenditori della Provincia di Udine, hanno voluto collaborare a questa iniziativa,fornendo materiale di supporto e di ristoro, la SOGIT- affiancata da Medici Volontari LILT organizzerà l'Assistenza Medica, la Protezione Civile del Comune di Udine l'assistenza logistica. Il Comune di Udine e la Provincia hanno garantito il Patrocinio della Manifestazione.
Il giorno 16 marzo 2011,alle ore 10.30 si terrà la presentazione alla Stampa e alle Istituzioni presso l’aula magna dell'ISIS B.Stringher in Viale Mons. Nogara a Udine, preceduta da una conferenza della prof.ssa Barbanti e del prof. Anania sull'importanza dell'esercizio fisico inteso come salute, prevenzione e benessere.
In quest'occasione la LILT di Udine consegnerà all'ISIS B. Stringher la targa di Socio Onorario, come riconoscimento del lavoro comune svolto in questi anni e per ringraziare la scuola che si è fatta promotrice di questa bellissima iniziativa.
Incontri di conoscenza, educazione e prevenzione per donne straniere
E' un laboratorio promosso dalla LILT, sez. provinciale di Udine, in collaborazione con l’Associazione femminile LA TELA, e destinato a tutte le donne interessate alla tematica, senza preclusione di età, provenienza, occupazione, condizione migratoria.
Obiettivi:
- Promuovere e diffondere la cultura della prevenzione attraverso la corretta informazione, l’educazione sanitaria e la diagnosi precoce.
- Ricercare intese e collaborazioni con organizzazioni operanti nel panorama locale, al fine di individuare eventuali percorsi comuni.
Scopo del progetto è quello di promuovere una serie di incontri in cui tutte le donne, senza alcuna differenza di origine, siano coinvolte nell’affrontare il tema della prevenzione, primaria e secondaria, nella consapevolezza che “prevenire è vivere”. Ne conviene necessariamente una corretta informazione scientifica sulle tematiche di cui sopra, convinti che il ruolo dell’informazione, e quindi della conoscenza del problema, sia l’arma vincente.
Il laboratorio si articolerà in tre incontri della durata di un’ora ciascuno, più un’altra ora per offrire momenti di ascolto.
La Consulta femminile della Lilt della provincia di Udine organizza una serie di incontri di gruppo di auto-mutuo-aiuto per donne che hanno affrontato la malattia oncologica o la stanno ancora affrontando.
Questi gruppi, composti da 8-10 donne, coordinati da due psico-oncologhe, offrono la possibilità di parlare con chi ha già vissuto l’esperienza della malattia e di condividere le proprie ansie e i propri problemi.
Alla base di questo progetto sta infatti la consapevolezza che, per uscire dall’isolamento e dal disagio provocati dalla malattia oncologica, sia necessario trasformare la propria esperienza, di per sé dolorosa e negativa, in qualcosa di positivo per gli altri.
I gruppi di auto-mutuo-aiuto si incontreranno ogni quindici giorni nella sede della Lilt di via Feletto 63, a partire da venerdì 28 gennaio.
Vedi Progetto AMA Auto-Mutuo-Aiuto
“L’Historia si può veramente deffinire una guerra illustre contro il tempo, perché togliendogli di mano gli anni suoi prigionieri, anzi già fatti cadaueri, li richiama in vita, li passa in rassegna, e li schiera di nuovo in battaglia.”
La citazione del Manzoni può, secondo me, spiegare benissimo la funzione che viene data alla cosiddetta “scrittura creativa terapeutica”: cioè scrivere per rievocare, osservare, analizzare, capire il passato, raccontarlo traducendolo in immagini e condividerlo. D’altronde ne “La coscienza di Zeno” di I. Svevo, a Zeno Cosini, per guarire dalla sua malattia, non viene suggerito di passare in rassegna il suo passato e di raccontare la sua autobiografia?
Oggi numerose sono le esperienze e le testimonianze dell’uso della scrittura, ma anche dell’arte in generale, in funzione terapeutica.
La più recente è la pubblicazione di un volume intitolato “Appunti di viaggio”dato alle stampe da Luisa Fioretto, primario oncologo dell’Ospedale Santa Maria Annunziata di Firenze, che riporta le testimonianze di alcuni pazienti in diverse fasi della malattia. Per esempio: La scoperta, La minaccia, Perché, L’intervento, La chemio, Il corpo che cambia, Stanchezza, Il dolore degli altri, Coraggio, Insieme.
Si è visto dunque che parlare e poi scrivere, raccontare, esprimere i propri pensieri, le angosce, le ansie, ma anche le speranze, i miglioramenti, i sogni, può migliorare la qualità della vita, soprattutto dal punto di vista psicologico, ma non solo.
Molti dati dimostrano, infatti, che riportare su una pagina quanto si sta vivendo mentre si affronta la difficile battaglia contro una grave malattia aiuta a rinforzare le difese immunitarie e a diminuire il dolore.
Certo non è facile essere disponibili a scrivere perché si ha paura di fare i conti col proprio vissuto, di soffrire ancora di più esprimendo quello che si ha dentro. Tuttavia l’esperienza della scrittura in gruppo può essere positiva da diversi punti di vista: oltre alla condivisione del dolore e della paura, mettere per iscritto una massa talvolta indistinta di pensieri, può aiutare a capire, a razionalizzare il proprio malessere o ad affrontare la malattia con maggiore serenità.
Parlare o scrivere della propria vita è dunque un’esperienza che permette di capire e di affrontare coscientemente ciò che accade e di condividerlo con gli altri.
